Volkswagen Golf SportWagen HyMotion, così Wolfsburg punta all’idrogeno
04/12/2014 - daniele.pizzo
E’ da anni la best seller europea e la sola ad essere disponibile con tutte i tipi di propulsione, dal metano al GPL, dall’elettrico all’ibrido. E in futuro sarà anche a idrogeno la Volkswagen Golf, presentata al Salone di Los Angeles 2015 nella versione prototipo Golf SportWagen HyMotion, che non è ancora un modello di serie ma dimostra che nella corsa all’idrogeno innescata da Toyota con la Mirai, già in commercio in Giappone, e da Honda con la imminente berlina FCV c’è anche Volkswagen in rappresentanza delle Case europee.
La Volkswagen Golf SportWagen HyMotion è stata realizzata sula base della versione Variant e sfrutta uno stack di celle di combustibile della potenza di 100 kW progettato in house per trasformare l’idrogeno contenuto in quattro serbatoi in fibra composita di carbonio in energia elettrica. Questa viene immagazzinata in batterie agli ioni di litio ed alimenta il motore elettrico preso in prestito dalla e-Golf, ovvero la Golf elettrica già sul mercato.
Le prestazioni sono ottime: la Golf a idrogeno accelera da 0 a 100 km/h in 10 secondi netti ed offre un’autonomia di circa 500 km con un pieno di idrogeno, un’operazione che si completa in circa tre minuti. Per vedere sule strade la versione di serie però bisognerà attendere ancora qualche anno: per stessa ammissione della Casa di Wolfsburg al momento la rete di distribuzione è insufficiente (se non inesistente) e questo tipo di tecnologia è ancora troppo costosa perché il prezzo di listino possa essere attrattivo.