Tecnologia Lexus Hybrid Drive al top con la RX 450h
19/05/2009 - Nicola Ventura
Il 13 giugno debutterà in Italia la nuova Lexus RX 450h, equipaggiata con la seconda generazione della tecnologia Lexus Hybrid Drive che stabilisce nuovi standard a livello di emissioni inquinanti senza rinunciare a prestazioni elevate.
”Un veicolo per il futuro, caratterizzato da innovazioni che portano benefici concreti al cliente e da uno stile pratico, confortevole e dinamico. Una vettura potente, ma rispettosa dell’ambiente”. Così il capo ingegnere del modello, Takayuki Tatsuka, ha definito la RX 450h.
Partiamo dagli interni, autentico concentrato di tecnologie all’avanguardia che garantiscono massimo comfort e ospitalità. I materiali sono pregiati, l’abitacolo è insonorizzato e i sedili sono avvolgenti, ma il vero plus è rappresentato dal Remote Touch, il dispositivo di controllo del sistema informatico che gestisce le funzioni di navigazione, radio, climatizzatore e anche l’assetto dell’auto. Funziona come un mouse e consente di spostare il cursore sullo schermo multi display da 8 pollici. Per lo sviluppo del crossover ibrido muscoloso, Lexus è partita da quattro pilastri base. Innanzitutto la strategia di design L-finesse che ha portato ad un passo più lungo rispetto alla precedente RX 400h (2,74 metri), a linee più incisive (quasi da coupé), ad un frontale più affilato, a un laterale più ”appuntito” e ad un coefficiente di resistenza aerodinamica al vertice del segmento premium (0,32). Il secondo pilastro è la nuova generazione di Lexus Hybrid Drive. Se paragonata con la RX 400h di quattro anni fa, la RX 450h vanta una potenza superiore del 10 % a fronte di consumi ridotti del 23 %. La configurazione è rimasta la stessa. Lexus Hybrid Drive ha due motori elettrici che possono lavorare indipendentemente dal benzina o in combinazione con quest’ultimo. Il V6 3.5 eroga 249 CV (diventano 299 con gli elettrici) e trae beneficio dal ciclo Atkinson (che ritarda la compressione), dal ricircolo dei gas di scarico refrigeranti (EGR) che abbatte consumi ed emissioni e dal recupero del calore di scarico che velocizza il riscaldamento del motore e del catalizzatore. Le batterie sono posizionate sotto i sedili posteriori, il differenziale è ottimizzato, mentre il sistema Al-Shift rileva la pendenza e sceglie il miglior rapporto del cambio.
E ancora, nella fase di sviluppo i tecnici Lexus hanno puntato sul miglioramento delle dinamiche di guida. Sono di serie 10 airbag, il dispositivo pre-crash abbinato all’accelerazione, le barre antirollìo elettriche che riducono il rollìo fino al 40 %, una scocca ad elevata rigidità torsionale che ha portato a 20 mm in più di passo e a 50 mm in più di carreggiate e le nuove sospensioni (McPherson all’anteriore con barra maggiorata e doppio braccio oscillante dietro). Le sospensioni pneumatiche sono a richiesta. Ultimo pilastro, l’attenzione ai dettagli nella realizzazione della vettura. La RX 450h è prodotta nell’impianto nipponico di Kokura, l’unico interamente dedicato alle ibride. Il SUV ibrido sarà disponibile nei 13 concessionari esclusivi italiani della Lexus (oltre che in 5 punti autorizzati) con un prezzo di 58.500 Euro per la versione base, si sale a 64.300 per l’allestimento bestseller Ambassador (mix stimato del 40 % contro il 25 % ciascuno di Hi-Tech e Luxury e solo il 10 % della base). Si posizionerà a cavallo tra i SUV compatti e quelli grandi e risulterà più conveniente di almeno il 10 % rispetto ai concorrenti a parità di equipaggiamento.
Lexus è attualmente l’unico marchio mondiale a produrre auto Full Hybrid (anche se in modalità elettrica fa solo 3-4 km). Il mix dei modelli ibridi sul totale della gamma è del 75 %, ma entro il 2011 l’obiettivo è crescere fino al 95 %. D’altronde, Lexus è stato il primo a lanciare (era il 2000) lo sport utility di lusso RX (ne sono stati venduti 10 mila esemplari in Italia), cui ha fatto seguito (nel 2005) l’RX 400h. Lexus cavalca l’onda del successo delle motorizzazioni alternative. Il 13 % dei clienti italiani premium dichiara che la sua prossima auto sarà ibrida e non è un caso che il tasso di soddisfazione dei clienti ibridi sia superiore alla media nazionale del segmento (63 contro 52 %), mentre l’85 % raccomanderebbe l’ibrido per un nuovo acquisto. Il valore residuo è sopra la media: il migliore tra i benzina e tra i primi rispetto al diesel. Secondo Markus Schrick, A.D. di Toyota Italia, il mercato premium sta vivendo una ridefinizione dell’auto di lusso. ”C’è meno ostentazione e meno spreco di risorse, il cliente ricerca maggiormente il benessere individuale e desidera performance intelligenti”. Lexus ha venduto 200 mila unità delle sue ibride in Europa dal 2005 (150 mila delle quali RX 400h) e la nuova RX 450h riuscirà a conquistare clienti premium di SW, SUV e crossover. In Italia l’obiettivo è immatricolarne 500 unità entro fine 2009 per salire a regime a 1.200/1.300 l’anno. Le vendite Lexus cresceranno presto con un modello di segmento C premium.
Fonte: http://www.lastampa.it