StreetScooter, l’elettrica low cost da 5.000 euro
11/05/2013 - daniele.pizzo
Se è vero che le auto elettriche in Italia sono ancora poco diffuse per via della mancanza di infrastrutture adeguate a fare rifornimento di watt, d’altro canto è un fatto che pochi sono in grado di permettersene una perché quelle immesse negli ultimi anni dai costruttori maggiori hanno un costo intorno ai 30.000 euro, dunque piuttosto al di fuori dalla portata del portafoglio medio. Dalla Germania potrebbe arrivare però la prima “low cost” a emissioni (locali) zero: la StreetScooter, un’auto elettrica che potrebbe essere lanciata sul mercato nel 2014 ad un prezzo di soli 5.000 euro, noleggio delle batterie escluso secondo una formula oggi piuttosto diffusa.
Nel caso della StreetScooter è però più corretto parlare di una minicar, perché è lunga 3 metri e larga 1,60 e può ospitare a bordo due occupanti, oppure quattro non molto corpulenti optando per l’abitacolo in configurazione 3+1. E’ spinta da un motore elettrico da 45 kW che le permette di raggiungere una velocità massima di 105 km/h e pare che potrà essere ordinata a scelta con batterie a ioni di litio o litio-ferro-fosfato, per un’autonomia variabile da 45 a 130 km e tempi di ricarica da 90 minuti a 5 ore, a seconda dell’accumulatore scelto dal cliente.
Insomma, nulla di eccezionalmente innovativo se non fosse che la StreetScooter è un progetto sviluppato collettivamente da un consorzio di aziende coordinato da un team di ingegneri della RWTH, il politecnico di Acquisgrana, capitanato dal professor Achim Kampker. Ognuno dei membri del consorzio è specializzato in un componente o sottomodulo, che verrà prodotto e recapitato nella fabbrica in cui viene assemblata la StreetScooter. Il concetto è simile a quello alla base dei software “open source”, in cui ogni sviluppatore si occupa della parte di codice di cui ha maggiori competenze e visto che il lavoro è condiviso i costi di ingegnerizzazione e produzione vengono abbattuti. Il progetto StreetScooter sembra nascere già con basi concrete: il primo lotto di 50 esemplari della versione furgonetta è già stato ordinato dalla Deutsche Post ed entrerà a breve in servizio.