Kia Ray EV: fino a 139 km di autonomia e ricarica rapida in soli 25 minuti
26/12/2011 - Nicola Ventura
Kia Motors ha annunciato l’avvio della produzione della prima autovettura a propulsione elettrica completamente progettata e assemblata in Corea: la Kia Ray EV, citycar a emissioni zero caratterizzata da prestazioni vivaci
e un’autonomia fino a 139 Km per ogni ricarica delle batterie.
Destinata per il momento esclusivamente al mercato domestico, la Kia Ray EV è una estensione del progetto della supercompatta presentata sul mercato il mese scorso con il convenzionale motore 1000 a benzina. La condivisione della struttura di base e dei principali componenti rende la Ray EV il primo esempio al mondo di vettura elettrica prodotta sulla stessa linea della versione a propulsione termica.
Kia Ray EV ha trazione anteriore e utilizza un motore elettrico della potenza di 50 kW alimentato da batterie agli ioni di litio della capacità di 16,4 kWh disposte nel pianale e sotto il sedile posteriore e progettate per un ciclo vita di 10 anni. Nonostante il peso sia di 187 kg superiore a quello della versione a benzina la Ray EC sfrutta la eccezionale coppia fornita dal motore elettrico (167 Nm, quasi l’80% più del normale motore 1000) per ottenere prestazioni eccellenti. L’accelerazione è più pronta (con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 15,9 secondi) e la velocità massima è fissata a 130 km/h.
Il tempo di ricarica è di circa 6 ore da una normale presa a 220 Volt ,a si riduce a soli 25 minuti con la modalità di ricarica rapida a 380 Volt. Il sistema di trasmissione automatica consente di scegliere due modalità di marcia Quando si viaggia in “D” la modalità E (Eco) ottimizza il rendimento del motore per ottenere il minimo consumo di energia e la massima autonomia, nella modalità B (Brake) si sfrutta l’effetto frenante elettrico nelle lunghe discese o nei percorsi particolarmente tortuosi.
Esteticamente molto simile alla versione standard la Ray EV ha pochi elementi distintivi. Un’apertura nella griglia anteriore da accesso alla presa di corrente per la ricarica lenta a 220 Volt, mentre un’altra presa disposta nel vano destinato al bocchettone di rifornimento è dedicata alla ricarica rapida. Le portiere anteriori recano la dicitura “Zero Emission EV” e le ruote in lega da 14 pollici sono carenate per ridurre la resistenza aerodinamica.
All’interno la Ray EV presenta un cruscotto specifico con l’indicazione del funzionamento del motore elettrico, lo stato di carica delle batterie e l’autonomia residua. Uno speciale sistema di navigazione sfrutta un display da 7 pollici per fornire una serie di informazioni supplementari utili: vi è la rappresentazione continua del raggio d’azione raffigurato come l’area circolare entro la quale è possibile muoversi con la carica residua.
Attualmente esistono in Corea circa 500 stazioni di ricarica (lenta e rapida) e il governo ha intenzione di portarne il numero complessivo a 3100 entro la fine del 2012. Fra le innovazioni della Kia Ray EV va segnalato il rendimento del motore che raggiunge il 93%, nuovo record per il settore.Il complesso di batterie è perfettamente integrato nella scocca tanto che, a parità di prestazioni, il peso risulta inferiore del 13% e la densità energetica superiore del 15% rispetto ai sistemi attualmente in uso.
L’impianto di ricarica integrato, inverter, convertitore per bassa ed alta tensione e la specifica unità di controllo VCU (Vehicle Control Unit) rappresentano la stadio più avanzato nelle rispettive tecnologie.
Il sistema di frenata rigenerativa è integrato con l’Active Hydraulic Booster che produce la necessaria pressione idraulica per l’attivazione dei freni, in modo da ottenere una adeguata sensibilità al pedale e ottenere il massimo sfruttamento della decelerazione per recuperare energia.
Diversamente dalla normale versione a motore la Ray EV non produce alcuna rumorosità e questo può costituire un problema per la sicurezza nella marcia nelle zone urbane perché i pedoni non percepiscono l’approssimarsi del veicolo. Per prevenire qualsiasi pericolo Kia ha equipaggiato la Ray EV di un dispositivo VESS (Virtual Engine Sound System) che a velocità inferiori a 12 km/h produce un suono artificiale simile a quello di un motore che segnala la presenza della vettura in moto anche in retromarcia. Normative del genere sono già attive in Giappone e negli USA e Kia ha deciso di introdurre il sistema di serie per anticipare una tendenza che dovesse diffondersi globalmente. Per garantire alla Ray EV i più elevati standard di sicurezza nell’equipaggiamento di serie figurano 6 airbag, il controllo elettronico della stabilità VDC (Vehicle Dynamics Control) e il sistema HAC (Hill Assist Control).
Kia Motors ha programmato di produrre nel corso del 2012, 2500 esemplari di Ray EV che saranno messi a disposizione delle strutture governative nell’ambito di un piano di ricerca e sviluppo della mobilità a basso impatto ambientale con test in condizioni reali nella prospettiva di offrire veicoli del genere nei mercati mondiali nel corso dei prossimi dieci anni.