Genova: dal Comune otto quadricicli elettrici per le forze dell’ordine
31/12/2011 - Nicola Ventura
Per la sua particolare conformazione urbana, Genova, schiacciata tra il Mar Ligure e l’Appenino, può essere considerata la “capitale europea dello scooter”, un mezzo che permette di bypassare agilmente il traffico cittadino
e di trovare rapidamente un posteggio. Ma le due ruote non sono più la sola soluzione per spostarsi comodamente in città. Non a caso il Comune di Genova – nell’ambito dell’accordo di programma “Patto per la Sicurezza 2009” tra lo stesso Comune, Prefettura, Regione Liguria e Provincia di Genova – ha ultimamente acquisito 8 quadricicli elettrici che andranno ad implementare le dotazioni dei mezzi della polizia municipale (4), dei carabinieri (2) e della polizia di Stato (2). Il loro impiego, per quanto riguarda i vigili urbani, è previsto in particolare per la sorveglianza e il pattugliamento del centro storico e dei parchi di Nervi e di Voltri.
Il nuovo parco mezzi è stato presentato in via Garibaldi, davanti a Palazzo Tursi – alla presenza del sindaco Marta Vincenzi – dall’assessore alla Città Sicura Roberto Scidone, il quale ha detto fra l’altro che i quattro quadricili faranno base davanti a Tursi, in piazza Ortiz, nei parchi di Nervi e nella villa Duchessa di Galliera a Voltri; e che Genova è la prima grande città ad utilizzarli per la sicurezza.
La fornitura dei quadricicli “Ducati Free Duck fd 2010” è stata assegnata, tramite gara per 65 mila euro, alla ditta Ducati Energia di Borgo Panigale, che a Genova ha già dotato degli stessi mezzi anche le Poste Italiane (300 esemplari). «Si tratta di mezzi ad alimentazione elettrica – ha spiegato Andrea Onado, sales manager della ditta bolognese – ad emissione zero e estremamente silenziosi. La ricarica delle batterie al litio impiega dalle 6 alle 8 ore, avviene tramite il collegamento alle apposite colonnine situate negli spazi di rimessa dei mezzi e permette di percorrere fino a 60 chilometri. Il loro peso totale, comprensivo di autista e passeggero, si aggira su un massimo di 350 chili per una velocità consentita di 45 chilometri orari».
Il Comandante della polizia municipale Roberto Mangiardi ha detto fra l’altro che «questi veicoli, silenziosi e di dimensioni ridotte, consentirà ai nostri agenti di implementare le normali attività di servizio, quella preventiva e di affrontare in maniera più efficace anche la lotta ai fenomeni criminosi che si verificano in contesti dagli spazi limitati come quelli dei carruggi o del Porto Antico».