Ford Fiesta eWheelDrive, la Fiesta con le ruote “elettriche”
14/05/2013 - daniele.pizzo
Adattare una piattaforma progettata per un motore termico per accogliere un motore elettrico è un esercizio complesso, soprattutto a causa del volume delle batterie attuali, con importanti ricadute sui costi di produzione e finali per l’acquirente. La strada da seguire potrebbe essere quella indicata da Ford e dal partner tecnico Schaeffler: spostare il motore elettrico sulle ruote e liberare spazio nel vano motore per gli accumulatori e l’elettronica di gestione. Una prima applicazione di questa nuova tecnologia già adottata a fine ‘800 sulla “Jamais Contente”, la prima auto della storia a superare i 100 km/h, che era elettrica, è il prototipo Ford Fiesta eWheelDrive.
La Fiesta eWheelDrive è spinta da due motori elettrici indipendenti inseriti allinterno delle ruote posteriori: sono due unità da 110 CV complessivi, inserite in uno speciale mozzo che comprende anche i freni, i circuiti di raffreddamento e tutti i componenti necessari alla trasmissione dellenergia e al controllo della decelerazione. Secondo Ford e Schaeffler i motori elettrici alle ruote offrono il vantaggio ulteriore di poter progettare vetture più piccole e allo stesso tempo più spaziose, l’ideale per la mobilità individuale negli ambienti urbani. Secondo le previsioni, infatti, il numero delle persone che vivono nei grandi agglomerati urbani passerà dagli attuali 3,4 miliardi a 6,4 miliardi entro il 2050, mentre il numero delle auto circolanti in tutto il mondo si quadruplicherà.
Ford formerà inoltre una partnership con Schaeffler, Continental, RWTH Aachen e con lUniversità di Scienze Applicate di Regensburg per portare avanti il progetto MEHREN (Multimotor Electric Vehicle with Highest Room and Energy Efficiency) che ha lo scopo di sviluppare due ulteriori prototipi elettrici ad alta efficienza energetica e con abbondante spazio a disposizione entro il 2015. Sui prossimi prototipi potrebbe essere adottato inoltre un interessante sviluppo del sistema eWheelDrive: le ruote seterzanti fino ad un angolo di 90°, che permetterebbero di parcheggiare facilmente negli stalli paralleli al senso di marcia.