E’ Made in Italy il primo autobus elettrico in servizio a L’Aquila
11/12/2018 - redazione
È stato presentato stamani, in una conferenza stampa svoltasi a bordo del mezzo, il primo autobus elettrico in dotazione all’Azienda per la mobilità aquilana (Ama).
“L’amministrazione comunale – hanno dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore alla Mobilità Carla Mannetti – ha deciso di puntare sulla mobilità sostenibile, poiché ha il vantaggio di garantire sostanziali benefici ambientali e il miglioramento della qualità della vita negli ambienti urbani. Il primo autobus elettrico della città è stato acquistato nell’ambito del progetto di strategie urbane sostenibili, finanziato con fondi Por-Fesr 2014-2020, gestiti della regione Abruzzo, presentato dal settore comunale Rigenerazione urbana, mobilità e sviluppo, e approvato dalla Regione .”
“Nel 2019 arriveranno altri 9 autobus, per un totale di 10 mezzi elettrici, di cui 8 finanziati con un altro progetto, ossia quello di mobilità elettrica approvato dal Cipe, con delibera pubblicata nel luglio scorso, per un finanziamento di complessivi 5 milioni 200mila euro. In particolare, 4 milioni 200mila euro saranno destinati all’acquisto, entro fine 2019, di ulteriori 8 autobus elettrici, 500mila euro a incentivi per le auto elettriche, 250mila per la conversione dell’autoparco comunale con l’acquisto di automezzi elettrici, 100mila euro all’installazione di 4 colonnine di ricarica elettriche e 150mila alla sistemazione delle relative aree.”
“L’autobus che presentiamo oggi – hanno proseguito il sindaco e l’assessore – può trasportare fino a 48 passeggeri ed è prodotto in Italia. Ricordiamo che l’ambito del trasporto pubblico nel nostro Comune si innesta su un tessuto urbano caratterizzato da un centro storico importante, da una estesa periferia urbana e da 63 frazioni, nuclei e centri abitati. Pertanto è caratterizzato da un assetto poco compatto, accresciuto dopo il sisma del 2009.”
“Il nuovo piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) parte proprio da questa riflessione. Le politiche comunali in tema di mobilità elettrica, dunque, anche alla luce di questo policentrismo, saranno incentrare a favorire l’approccio strategico alle decisioni, ad abbattere i livelli di inquinamento acustico ed atmosferico, aumentando contestualmente la sicurezza del trasporto e della circolazione stradale, a minimizzare l’uso dell’auto privata, aumentando invece il numero di quelle elettriche e incentivando l’utilizzo di biciclette a pedalata assistita, ad abbattere il traffico urbano e a razionalizzare i costi del trasporto pubblico”.