Cattaneo (Lombardia): mezzi elettrici nel trasporto pubblico
15/09/2012 - Nicola Ventura
VIAGGIARE PULITO – "E' certamente conveniente per tutti viaggiare in modo pulito ed ecologico – ha detto Cattaneo – tuttavia c'è ancora molta strada da fare, perché il sistema diventi ancora più interessante. Va anzitutto risolto il problema più critico, e cioè il primo e ultimo miglio, e vanno trovate modalità efficaci per accorciare questa distanza con forme come il car sharing. L'esperienza ha dimostrato che, quando nei cittadini cresce la sensibilità rispetto ad un tema, poi il mercato dà risposte che vanno in quella direzione. Regione Lombardia, dal canto suo, ha messo in atto provvedimenti concreti".
CAR SHARING – "Stiamo facendo la nostra parte, per creare le condizioni più adatte alla diffusione dell'auto elettrica – ha spiegato Cattaneo – con azioni articolate su più fronti. Abbiamo infatti già da alcuni anni avviato un percorso che ha come obiettivo quello di creare una filiera del trasporto a impatto zero. Una filiera che ha il suo asse portante nel trasporto ferroviario e in cui i veicoli elettrici diventano a tutti gli effetti parte integrante del sistema del trasporto pubblico". Va in questa direzione l'attivazione del servizio di car sharing ecologico, che si sta diffondendo su tutto territorio regionale. Regione Lombardia ha fatto da apripista alla diffusione dell'auto elettrica come mezzo integrato con il trasporto pubblico e sta svolgendo un ruolo importante nel favorire la familiarizzazione dei cittadini con un mezzo ancora poco conosciuto. Il progetto, realizzato in collaborazione con Trenord, porterà, entro il 2013, ad aprire oltre 40 punti di car sharing ecologico presso le stazioni ferroviarie delle province lombarde e presso i principali luoghi di interesse pubblico. "E' una prima risposta alle esigenze di mobilità dei pendolari del servizio ferroviario regionale per la copertura dell'ultimo miglio, ma si rivolge a un bacino di utenza potenzialmente molto vasto, se pensiamo – come ci ricordano i dati dell'Istituto superiore di ricerca e trasporti – che in media ogni giorno 5 milioni e mezzo di Italiani utilizzano l'automobile per spostamenti entro i 2 km" ha aggiunto Cattaneo.
GIÀ AVVIATE 22 POSTAZIONI – Le postazioni di car sharing elettrico attive sono attualmente 22, di cui 8 presso le stazioni ferroviarie di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Varese Nord, Como Lago, Pavia, Erba, Lodi e Legnano, 2 presso gli aeroporti di Linate e Malpensa e 12 in punti strategici delle città di Varese e Legnano (università, ospedale, tribunale, ecc.). Entro il 31 dicembre 2012 vogliamo infatti arrivare a quota 10.000 iscritti e 6.000 noleggi/anno. "Per il futuro prossimo – ha detto l'assessore – contiamo sull'integrazione con il servizio di car sharing del Comune di Milano, a cui stiamo già lavorando. Stiamo inoltre valutando una collaborazione con il gruppo Bolloré, che a Parigi ha sviluppato il più grande sistema di car sharing elettrico".
119 MILIONI PER GLI AUTOBUS ELETTRICI – "Parallelamente all'integrazione dell'auto elettrica nel sistema del trasporto pubblico – ha continuato Cattaneo – stiamo incentivando il rinnovo del parco autobus destinato al trasporto pubblico locale, includendo nei nostri finanziamenti anche i veicoli elettrici e ibridi. Per il periodo 2009-2014 abbiamo stanziato circa 119 milioni di euro a favore degli Enti locali, per introdurre nuovi autobus ecologici, anche elettrici e ibridi. Penso ad esempio ai 6 autobus ibridi (elettrico/metano) già in circolazione nel Comune di Brescia.
LA SPERIMENTAZIONE SULL'IDROGENO – Regione Lombardia si sta muovendo anche sulla sperimentazione di tecnologie più innovative, come l'idrogeno. Nell'ambito dell'Accordo di Programma con il Comune di Milano e Atm è stata avviato un progetto, che ha già visto l'introduzione di 7 autobus diesel-elettrici (3 minibus e 4 autobus) e che porterà, entro fine ottobre, all'introduzione di 3 autobus a idrogeno-elettrici, in contemporanea con il completamento della prima stazione di rifornimento a idrogeno nel deposito di San Donato. "Progetti – ha sottolineato Cattaneo – che hanno un valore dimostrativo, da replicare sul territorio, e sono da sviluppare anche con le altre Regioni europee, per raggiungere gli obiettivi del Libro bianco europeo dei Trasporti, ossia dimezzare, entro il 2030, il numero delle auto a combustibili fossili nelle città, per arrivare, nel 2050, a eliminare completamente dalle strade i veicoli inquinanti".
TAXI – Sul versante dei taxi l'assessore ha ricordato "l'ultimo Bando, che ha finanziato con 1 milione di euro l'acquisto di autovetture ibride. A breve ne partirà un altro di pari importo, destinato esclusivamente all'acquisto di autovetture elettriche".