Bluebird, dai record alla strada con la supercar elettrica DC50
10/07/2013 - daniele.pizzo
Bluebird è il nome di una delle pietre miliari nella storia dei motori: si chiamavano così i “siluri” con i quali nel 1964 il pilota inglese Donald Campbell, unico uomo al mondo sinora capace di tale impresa nello stesso anno, stabilì i record mondiali di velocità su acqua (444.71 km/h) e su terra (648.73 km/h). 50 anni dopo quei clamorosi record il marchio Bluebird vive ancora grazie a Don Wales, il nipote di Donald Campbell, che ha proseguito l’attività di famiglia stabilendo nel 2009 il record di velocità per auto a vapore e nel 2010 quello per tosaerba (per la cronaca 141 km/h).
Il prossimo anno il mezzo secolo dalla storica doppietta dell’antenato verrà celebrato dalla Bluebird con il lancio di una Gran Turismo a propulsione esclusivamente elettrica che si chiamerà Bluebird DC50 che verrà prodotta in 50 esemplari. Secondo quanto sinora anticipato dalla factory inglese, la Bluebird DC50 sarà spinta da un motore elettrico da 360 CV, avrà un’autonomia di oltre 200 miglia e sarà disponibile, naturalmente, in un solo colore: il “Bluebird Blue”.
Il marchio Bluebird, inoltre, potrebbe debuttare il prossimo anno nella Formula E, il campionato mondiale per monoposto elettriche promosso dalla FIA che si disputerà su circuiti cittadini e che in Italia farà tappa a Roma. La monoposto si chiamerà Bluebird GTL ed è stata realizzata rispettando il regolamento tecnico della nuova serie internazionale aperta a più costruttori. Sia la Bluebird DC50 che la GTL verranno presentate in anteprima mondiale il 28 settembre in occasione della manifestazione Sustainable MotoExpo che si terrà al National Motor Museum di Beaulieu.