Schmack Biogas realizzerà l’impianto a biometano più grande d’Europa
01/05/2009 - Nicola Ventura
Schmack Biogas annuncia di aver siglato un accordo con RENION Biogas GmbH & Co. KG (joint venture tra Schmack Energie Holding e REWAG, l’azienda energetica di Ratisbona) per la realizzazione di un impianto di biometano equivalente a 5 MW elettrici
, il cui cantiere verrà aperto nei prossimi giorni: si tratterà dell’impianto più grande d’Europa nel suo genere.
Il progetto, che sorgerà a Kallmünz, nel distretto bavarese dell’Alto Palatinato, verrà poi ceduto ad una società composta al 50% dalla stessa REWAG ed al 50% da E.ON Bayern, la sede regionale bavarese del colosso tedesco dell’energia. Si tratta dunque del quarto impianto di biometano realizzato da Schmack Biogas per un grande distributore di energia: segno concreto della fiducia che questi ripongono nella tecnologia Schmack.
Questo progetto permetterà all’azienda bavarese supererà sé stessa. Anche tra quelli già in funzione, infatti, l’impianto attualmente più grande in Europa è stato costruito da Schmack: si tratta di quello realizzato a Schwandorf, proprio per conto E.ON, ed inaugurato il 14 luglio 2008.
Un impianto di biometano non differisce sostanzialmente da uno di biogas per quanto riguarda la digestione delle biomasse. Nel caso di Kallmünz, annualmente verranno utilizzate circa 43.500 t di diverse biomasse tutte prodotte – come ulteriore contributo al rispetto dell’ambiente – entro un raggio di 20 km. La differenza fondamentale sta al termine del processo: al posto di un cogeneratore che bruci il biogas per produrre elettricità, in un impianto di biometano si ha un sistema di depurazione (realizzato dalla consociata Carbotech) che elimina l’anidride carbonica e purifica il gas, in modo da ottenere un metano identico a quello fossile, che può essere immesso in rete.