Metano e GPL. Scacco (matto?) al mercato
15/06/2009 - Nicola Ventura
GPL e metano re assoluti del mercato 2009. Complici gli incentivi governativi, che hanno tamponato una situazione che si prefigurava tragica, il primo quadrimestre è stato meno peggio di quel che ci si aspettava.
Il calo delle vendite c’è stato, ed importante (-16%), ma meno forte di quanto si temesse.
Protagonisti del quadrimestre gli autoveicoli ad alimentazione a metano o GPL, con una quota di mercato complessiva del 17,2. Il Gpl ha sfondato alla grande quota 10% (un anno fa era appena al 2%), mentre il metano è al 7,2%, quota più che doppia rispetto al livello del 2008. Cifre impressionanti, che paiono limitate dalla scarsa disponibilità.
A perdere quote significative di mercato è il gasolio, con una flessione superiore al 10% (dal 52% al 42%). Addirittura si vendono più Fiat Punto a metano che Diesel. Un panorama assolutamente inedito, se si pensa che solo due anni fa le auto a Gasolio erano le regine incontrastate del mercato.
Oggi si punta sul metano: una ricerca pubblicata pochi giorni fa da Nomisma Energia dice che nei prossimi cinque anni il mercato del metano potrebbe svilupparsi notevolmente. Con i giusti incentivi potrebbe addirittura quintuplicare entro il 2014, fino a raggiungere i 4.000 milioni di euro (contro gli attuali 1,5 milioni) e l’occupazione schizzare a circa 25.000 addetti, quasi il triplo rispetto ad oggi (8.000).
Fonte: http://www.ecodallecitta.it