Incidente Viareggio: Le precisazioni di Federmetano
03/07/2009 - Nicola Ventura
In merito ai tragici fatti accaduti il 30/06/09 a Viareggio, rileviamo che tra i numerosi interventi fatti da esperti e dai mezzi di informazione, alcuni prevaricano ampiamente la realtà di quanto accaduto.
E’ alla luce di alcune particolari affermazioni che interveniamo per precisare che:
1) ciò che è accaduto è un tragico incidente ferroviario, sulle cui cause e dinamiche indagherà la magistratura competente. Non è accettabile partire da questi fatti per affermare che le auto a gas sono pericolose, le due cose non hanno nulla in comune;
2) il gas metano non è coinvolto nell’incidente. Il prodotto trasportato dalle cisterne era GPL (gas di petrolio liquefatto);
3) Il gas metano viaggia in tubazioni interrate, fino all’utilizzo finale, senza necessità del trasporto su gomma o rotaia;
4) le auto a metano sono equiparate, in termini di sicurezza, a quelle a benzina e gasolio e non hanno limiti di utilizzo o parcamento;
5) le caratteristiche chimico-fisiche del metano, quali la minore densità dell’aria e l’alta temperatura di autoaccensione, lo rendono particolarmente sicuro;
6) non siamo a conoscenza di incidenti su auto a metano, ed il meccanismo di collaudo dei serbatoi attraverso l’ente G.F.B.M. ha da sempre dato ottimi risultati, azzerando il numero di incidenti.
Fonte: Federmetano