Fiat e Fiat Professional: la gamma Natural Power conquista l’Europa
21/04/2009 - Nicola Ventura
Leader nel campo delle vetture di primo impianto a metano (OEM), Fiat Group Automobiles è il primo costruttore ad offrire nella linea ecologica “Natural Power” un’ampia gamma di veicoli con doppia alimentazione
, metano-benzina, capace di rispondere alle esigenze di mobilità di una vasta categoria di clienti, compreso il settore professionale del commercio, dell’artigianato e del trasporto merci: Grande Punto Natural Power, Multipla Natural Power, Punto Natural Power (anche Van), Panda Panda (anche Van), Panda Panda Climbing, Doblò Natural Power (anche Cargo), il nuovissimo Ducato Natural Power e, a partire da giugno, la Panda Panda Cross.
Grazie a questa articolata gamma Fiat e Fiat Professional hanno fatto registrare nel 2008, in Europa, la vendita totale di 75 mila veicoli a metano (il 37% in più rispetto al 2007) e una quota in Italia prossima al 90%. Inoltre è da sottolineare che, in controtendenza rispetto al mercato, il segmento del metano è in forte espansione: per esempio, in Italia, l’anno scorso è cresciuto del 31% per cento, con circa 80 mila unità, e si prevede che superi la barriera delle 100 mila unità nel 2009. I primi dati, forte anche degli incentivi statali destinati all’acquisto di automobili a metano, confermano questa previsione: solo lo scorso febbraio Fiat ha raccolto 16.000 ordini di vetture a metano, un valore quadruplicato rispetto allo stesso mese del 2008.
Risultati importanti, quindi, che premiano il continuo impegno di Fiat Group Automobiles nella ricerca di soluzioni innovative per il contenimento delle emissioni inquinanti e del livello di CO2. Per raggiungere questo importante traguardo il Gruppo Fiat propone soluzioni concrete che sono alla portata di tutti e sono disponibili oggi. Lo dimostrano i prodotti presenti sul mercato, i piani di ricerca e sviluppo, le iniziative di mobilità sostenibile portate avanti in collaborazione con la Pubblica Amministrazione e gli investimenti nello sviluppo di nuovi prodotti.
Un impegno concreto confermato anche dagli ultimi studi della società JATO, leader mondiale per la consulenza e ricerca nel campo automotive. Infatti, tra i dieci marchi automobilistici più venduti in Europa e per la seconda volta consecutiva, Fiat Automobiles è il brand che ha registrato il valore medio più basso di emissioni di CO2 sulle proprie vetture vendute nel 2008: 133,7 g/km (nel 2007 era di 137,3 g/km). Forte di questo risultato e a prescindere da quelle che saranno le decisioni in sede europea, Fiat Automobiles si impegna a raggiungere, entro il 2012, il più basso livello medio ponderato di emissioni di CO2.
Fiat ha abbracciato il metano come soluzione strategica a un problema concreto. Per tale motivo ha investito e continuerà ad investire sul metano confermando un piano di roll-out dei modelli metano che prevede una gamma composta di 14 modelli nel 2012.
Va infine ricordato che l‘impegno di Fiat, sempre mirato alle reali necessità della gente, non si ferma alla tecnologia a metano. Infatti, l’obiettivo è rafforzare il proprio primato europeo nella riduzione delle emissioni attraverso l’introduzione di nuovi motori, nuove tecnologie e nuove applicazioni. Nuovi motori, come quelli con l’innovativo sistema Multiair, che verrà adottato progressivamente su tutti i propulsori del nostro Gruppo, e ci consentirà di diminuire ancora di più consumi ed emissioni. Nuove tecnologie, come lo Start&Stop, già presentato su Fiat 500 e presto anche sui nuovi modelli della gamma. Nuove applicazioni, come “eco:Drive”, l’innovativo software che – attraverso la porta USB del versatile sistema Blue&Me sviluppato con Microsoft – consente di analizzare lo stile di guida dell’automobilista aiutandolo a ottimizzare il comportamento in termini di consumi e quindi di emissioni: ad oggi circa 10.000 persone lo utilizzano abitualmente per monitorare lo stile di guida.
Dunque, un impegno a 360° confermato da altri primati che può vantare Fiat in questo ambito. Basti dire che è la prima ad aver realizzato la tecnologia Multijet, che muove tutti i diesel di nuova generazione, ed è leader in Europa nella produzione di vetture compatte, che per definizione sono più rispettose dell’ambiente: per esempio, con due anni in anticipo, la Fiat 500 e la Fiat Bravo hanno introdotto i propulsori Euro 5 (benzina e diesel). Ed entro la fine del 2009, la maggior parte dei motori dell’intera gamma Fiat anticiperanno la normativa Euro 5.
Inoltre, di recente Fiat ha presentato due importanti novità: la gamma GPL (costituita dai modelli Panda, Grande Punto, Bravo, Idea e Punto) e la nuova linea PUR-O2 specifica per i modelli 500, Croma e Bravo. In particolare, quest’ultima offerta prevede l’adozione di sistemi e dispositivi specifici per la riduzione di consumi ed emissioni di CO2: dall’innovativo “eco:Drive” al nuovo “Start&Stop” che gestisce lo spegnimento temporaneo del motore e il suo successivo riavviamento (in corrispondenza delle fasi di funzionamento al minimo con veicolo fermo), oltre agli speciali “pack eco” che prevedono pneumatici verdi, olii a bassa viscosità, pacchetti aerodinamici e cambi a rapporti modificati.
Infine, Fiat attua il down-sizing delle motorizzazioni diesel e benzina, come dimostrano le nuove famiglie del 1.4 T-Jet e del 1.6 Multijet. In particolare, l’adozione di un turbocompressore di nuova generazione, abbinato ad un motore di cilindrata ridotta, consente di esprimere prestazioni confrontabili o migliori a propulsori di cilindrata superiore, ma con consumi ed emissioni inferiori.