80 Day Race, “Il giro del mondo in 80 giorni” dei veicoli eco-friendly
18/06/2015 - daniele.pizzo
Il giro del mondo in 80 giorni al giorno d’oggi si fa a bordo di veicoli ecosostenibili con la “80 Day Race”, la corsa che partirà da Parigi nel 2017 e vi farà ritorno 80 giorni dopo. Proprio come nel celebre romanzo di Jules Verne, i partecipanti saranno liberi di scegliere la rotta migliore per circumnavigare la Terra, con l’unico vincolo di far tappa nelle otto città in programma nel calendario della 80 Day Race.
I veicoli della 80 Day Race non dovranno consumare combustibili di origine fossile o essere dotati di motore a combustione interna. Dovranno percorrere più di 40.000 chilometri, partendo e tornando al punto di partenza fissato alla Torre Eiffel di Parigi. Verranno toccate otto città, in via di definizione, da cui ogni equipaggio partecipante potrà partire e fare ritorno. A grandi linee, il percorso dopo la partenza di Parigi prevede che i team si dirigano a est verso la Cina, per poi attraversare il Pacifico e sbarcare nella costa ovest degli Stati Uniti. Dagli States punteranno verso il Sud America, prima di iniziare la strada del ritorno verso l’Europa.
Parteciperanno alla 80 Day Race diversi piloti piuttosto noti: da Jan Lammers a Tim Coronel ai Bleekemolen, Michael e i figli Sebastian e Jeroen. Della partita sarà anche Hubert Auriol, più volte vincitore della Parigi-Dakar sia in in moto che in auto e successivamente organizzatore della maratona e di altri rally-raid.
“Con la 80 Day Race iniziamo una nuova sfida a Parigi, che non potrebbe essere location migliore. Parigi è infatti associata a grandi avventure, come la Pechino-Parigi del 1907 o il volo New York-Parigi di Charles Lindbergh. La 80 Day Race è una avventura dei giorni nostri che esplorerà le possibilità che ci offrono le nuove tecnologie”, ha commentato il direttore generale della 80 Day Race Frank Manders.