Conoscere gli pneumatici per viaggiare ecologicamente e sicuri
25/07/2013 - redazione
Nell’ambito delle sue iniziative rivolte alla sicurezza stradale, il Centro Studi Continental ha elaborato un gioco, sotto forma di questionario, rivolto agli automobilisti per indurli a verificare e a integrare le loro conoscenze sui pneumatici, in particolare per ciò che riguarda gli aspetti legati alla sicurezza.
1. Qual è per legge lo spessore minimo del battistrada di uno pneumatico per un’automobile?
a. 3 mm
b. 2,5 mm
c. 1,6 mm
2. Quali effetti dannosi provoca una pressione insufficiente dei pneumatici?
a. Un’usura anomala della parte centrale del battistrada
b. Un incremento dei consumi ed un peggioramento del comportamento del veicolo
c. Non cambia nulla
3. Quali sono gli effetti di una pressione di gonfiaggio eccessiva in uno pneumatico?
a. Un maggiore consumo di carburante
b. Un consumo irregolare della “spalla”
c. Un’usura anomala della parte centrale del battistrada
4. Esiste nei pneumatici una direzione di rotolamento?
a. Sì
b. No
c. Dipende dal tipo
5. Come bisogna comportarsi per avere un maggiore controllo della vettura in presenza di aquaplaning?
a. Bisogna diminuire la velocità
b. Occorre frenare energicamente
c. È necessario sterzare di colpo
6. Qual è il codice stampato sul fianco del pneumatico che identifica uno pneumatico omologato?
a. ZR
b. E
c. R15
7. Quando è meglio misurare la pressione dei pneumatici?
a. Quando le gomme sono fredde
b. Quando sono calde
c. È indifferente, sia a caldo sia a freddo
8. Quando è opportuno sostituire i pneumatici?
a. Ogni 20.000 Km
b. Quando sono sottogonfiati
c. Quando la profondità degli incavi del battistrada scende sotto i 3 mm
9. E’ possibile montare pneumatici con codici di velocità inferiori a quanto indicato sulla carta di circolazione?
a. Sì, sempre
b. No, mai
c. Solo se si tratta di pneumatici invernali
10. Cosa sta ad indicare la parola Tubeless?
a. La camera d’aria
b. È un pneumatico senza camera d’aria
c. È il nome del pneumatico in inglese
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Le risposte alle domande del test a cura del Centro Studi Continental
1. c) Il codice della strada (appendice VIII, art. 237) prevede che “sia le ruote che i pneumatici…devono essere in perfetto stato di efficienza, privi di lesioni che possano compromettere la sicurezza. Il battistrada…dovrà avere disegno a rilievo ben visibile su tutta la sua larghezza e su tutta la sua circonferenza; la profondità degli incavi principali del battistrada dovrà essere di almeno 1,60 mm per gli autoveicoli, i filoveicoli ed i rimorchi, di almeno 1,00 mm per i motoveicoli e di almeno 0,50 mm per i ciclomotori. Per incavi principali si intendono gli incavi larghi situati nella zona centrale del battistrada che copre all’incirca i tre quarti della superficie dello stesso”.
2. b ) Una pressione troppo bassa aumenta l’attrito, incrementa i consumi, peggiora il comportamento del veicolo ed accorcia la durata del pneumatico. Un pneumatico “sottogonfiato” risulterà consumato in modo irregolare sull’area esterna, detta “spalla”.
3. c) Un gonfiaggio eccessivo provocherà un’usura anomala nella parte centrale del battistrada.
4. c) Il disegno del battistrada è progettato in considerazione di diversi obiettivi, quali la tenuta, il grip longitudinale, la capacità di scaricare l’acqua. Alcuni pneumatici sono unidirezionali ed in questo caso è assolutamente importante che il pneumatico venga installato garantendo che la direzione di rotolamento sia quella per la quale è stato realizzato. Essa viene indicata da una piccola freccia che indica la direzione, presente sulla spalla del pneumatico. Un montaggio errato può compromettere la sicurezza e provocare problemi di comportamento della ruota e del veicolo. Se sul fianco del pneumatico non è indicata nessuna freccia il montaggio può avvenire in modo indifferente.
5. a) L’aquaplaning è quella situazione che si viene a creare quando uno strato d’acqua si interpone tra fondo stradale e pneumatico, provocando perdita di contatto. Per contrastarlo bisogna diminuire al più presto la velocità decelerando e gradualmente diminuendo la pressione sul pedale del gas, ma non frenando per consentire lo scarico laterale dei pneumatici e ridurre la possibilità di creazione del cuscinetto d’acqua. Occorre anche evitare manovre brusche.
6. b ) Un pneumatico omologato riporta sul fianco l’apposita marcatura “E” seguita da un numero che indica il Paese che ha rilasciato l’omologazione. È opportuno ricordare che l’omologazione del pneumatico viene controllata in fase di revisione del veicolo.
7. a) La pressione dei pneumatici va controllata una volta al mese, meglio ogni 15 giorni; è importante che il controllo avvenga con pneumatici a freddo, cioè con veicolo fermo da qualche ora (ricordatevi di controllare anche la ruota di scorta). La giusta pressione, in ogni caso, è quella indicata dal costruttore del veicolo sul libretto di uso e manutenzione.
8. c) Si può consigliare di prendere in considerazione la sostituzione quando la profondità degli incavi del battistrada scende sotto i 3 mm (da nuovi è mediamente 7 – 8 mm), soprattutto per i pneumatici invernali. In ogni caso la sostituzione è obbligatoria quando la profondità degli incavi del battistrada raggiunge 1,6 mm.
9. c) È essenziale rispettare le prescrizioni del Costruttore del veicolo riportate sulla carta di circolazione per quanto riguarda le misure; gli indici di carico e velocità possono essere superiori ma mai inferiori. Per gli pneumatici invernali M+S, la Direttiva Europea prevede la possibilità di utilizzare, a parità di misura, una categoria di velocità inferiore (minimo Q = 160 km/h), con l’apposizione di un apposito “bollino” di avvertimento all’interno della vettura.
10. b ) Il Tubeless è un pneumatico che non necessita di camera d’aria.
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Punteggio:
– FINO A 4 RISPOSTE ESATTE
Hai una conoscenza decisamente insufficiente, con carenza di informazioni che possono compromettere la tua sicurezza e quella degli altri. Il Centro Studi Continental ti consiglia di leggere attentamente i commenti alle risposte suggerite per acquisire le nozioni di base per la tua sicurezza.
– DA 5 A 7 RISPOSTE ESATTE
Non sei completamente a digiuno di conoscenza sui pneumatici, ma devi ancora studiare. Le risposte del Centro Studi Continental ti aiuteranno.
– DA 8 A 9 RISPOSTE ESATTE
Possiedi una buona conoscenza dei pneumatici.
– 10 RISPOSTE ESATTE
O sei un professionista dei pneumatici, o hai guardato prima le risposte, comunque complimenti dal Centro Studi Continental.