L’On. Boffa presenta un DDL per la mobilità sostenibile
30/01/2009 - Nicola Ventura
Presso la sala stampa della Camera dei Deputati, l’on. Costantino Boffa, componente della IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ha presentato una proposta di legge denominata “Misure di sostegno per lo sviluppo
di sistemi di mobilità ad alta sostenibilità con impiego di idrogeno e carburanti ultrapuliti di nuova generazione di origine biologica”.
La proposta di legge Boffa è finalizzata alla promozione di sistemi di mobilità ad alta sostenibilità, attraverso l’istituzione, presso il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di un Fondo a favore della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione, per sostenere lo studio, la sperimentazione, la prototipazione, la omologazione e la promozione di veicoli passeggeri e commerciali leggeri alimentati da idrogeno, prodotto con ausilio di fonti di energia rinnovabile, e da combustibili ultrapuliti di nuova generazione di origine biologica.
“Con l’istituzione del suddetto Fondo – ha illustrato l’on. Boffa nel corso della conferenza stampa – si intende promuovere interventi di filiera per lo studio e la realizzazione di sistemi per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno prodotto con ausilio di energia solare o altra fonte di energia rinnovabile; di sistemi per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di combustibili ultrapuliti di nuova generazione di origine biologica; di prototipi di veicoli alimentati ad idrogeno o con combustibili ultrapuliti di nuova generazione di origine biologica; delle procedure di omologazione per i suddetti veicoli;
di reti di monitoraggio intelligente finalizzate al controllo dell’efficienza e della sicurezza dei veicoli del tipo considerato e di posteggi esclusivi muniti di stazioni di controllo e di ricarica”.
Destinatari del Fondo sono, nelle intenzioni del legislatore, le Regioni, le Province, i Comuni, le Università e gli Enti pubblici e privati di ricerca.
“Occorre affrontare con urgenza le sfide poste dai cambiamenti climatici dovuti alle emissioni antropiche di gas a effetto serra, derivanti principalmente dall’uso di combustibili di origine fossile – ha proseguito l’on. Boffa – attraverso una nuova, vasta ed ambiziosa politica energetica. In questo quadro, il settore della mobilità su gomma si contraddistingue per la sua potenziale capacità di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e l’inquinamento, soprattutto nell’ambito delle aree urbane.
In questi ultimi trent’anni, infatti, la mobilità delle persone su autovettura privata è aumentata, nel nostro Paese, del 214%. Allo stato attuale il nostro Paese risulta essere quello, fra i 15 dell’Unione europea, in cui si “consuma” più mobilità di persone, con una media di oltre 16.200 km pro capite/anno di cui solamente il 3,5% ciclo pedonali. A fronte di tali dati si registra un forte incremento nell’uso dell’auto. E’ in un tale contesto che la presente proposta di legge intende fornire un contributo finalizzato a produrre un profondo cambiamento nel settore della mobilità su gomma, promuovendo una mobilità “pulita” e sostenibile, con impiego di idrogeno e combustibili gassosi di nuovissima generazione di origine biologica, a ridottissimo impatto ambientale, e, al contempo, creando condizioni favorevoli per lo sviluppo di veicoli e sistemi di mobilità sostenibile ad alto valore tecnologico. Questa proposta vuole altresì fornire una spinta positiva e forte, rivolta non solo ai grandi gruppi industriali, ma anche a quei sistemi locali, sia istituzionali che del mondo produttivo e della ricerca che hanno prodotto esempi innovativi e significativi nell’ambito della mobilità sostenibile, non solo in termini di prototipi, ma anche in termini di produzione de localizzata, quindi distribuita, di combustibili ultrapuliti prodotti con ausilio di energia derivante da fonti rinnovabili o con l’impiego di reflui e sostanze di origine biologica, così come definito da nuove tecnologie internazionali, come nel caso dei carburanti ultrapuliti (esempio “caso Magnegas”), di recente pubblicato da riviste specializzate del settore. La proposta nasce altresì sulla base delle esperienze compiute in questi anni dal sistema istituzionale locale che con la collaborazione della Provincia, dell’Università, di enti di ricerca e di aziende private, ha dato vita alla sperimentazione ed alla realizzazione di iniziative, progetti, prototipi di autoveicoli ad idrogeno con celle a combustibili ad emissioni zero di grande vitalità e interesse. Il tutto non ha trovato finora un quadro normativo di riferimento nazionale in grado di consentire lo sviluppo di queste esperienze. Con questa proposta di legge si vuole dunque superare questo problema e porre il tema al centro non solo di esperienze locali, ma anche di una nuova e diversa politica dei trasporti ispirata alla mobilità sostenibile”.
Fonte: http://www.julienews.it