Chevrolet Volt, la nuova generazione debutta al NAIAS 2015
21/11/2014 - daniele.pizzo
Nella lunga e articolata storia dell’automobile la Chevrolet Volt occupa una posizione particolare, quella di prima auto elettrica ad autonomia estesa. Ovvero elettrica sì, ma con un motore a combustione interna che non muove direttamente le ruote, bensì ricarica le batterie quando queste stanno per esaurirsi. Circa 70.000 Volt sono state vendute dal costruttore americano dal lancio nel 2010 ad oggi, di cui il 90% negli Stati Uniti, e sulla base dei dati di utilizzo raccolti dalla prima generazione la Casa del Cravattino ha sviluppato la Volt di seconda generazione che verrà presentata nella sua veste definitiva il 12 gennaio all’apertura del Salone di Detroit 2015.
Al di là dell’evoluzione stilistica, la nuova Chevrolet Volt sarà spinta da una versione molto migliorata dell’attuale powertrain denominato Voltec, a partire dalle batterie realizzate in cooperazione con LG Chem che avranno una capacità superiore del 20%, ma che grazie al numero inferiore di celle (da 288 scenderanno a 192) saranno più compatte e leggere di 13 kg. Nuovo sarà anche il motore elettrico con un’efficienza migliorata dal 5 al 12% a seconda delle condizioni di utilizzo ed anche il propulsore termico che funge da “range extender” sarà rimpiazzato da una nuova unità 4 cilindri da 1.5 litri a iniezione diretta ed alto rapporto di compressione (12,5:1) che assicurerà un’accelerazione superiore al 20%.
La Volt Mk II sarà inoltre dotata di un’elettronica che gestisce la funzione di ricarica che sfrutta un modulo GPS per impostare automaticamente le preferenze di ricarica quando è parcheggiata nel garage di casa, permettendo anche di programmare gli orari in cui il costo in bolletta dell’energia elettrica è minore.