Lexus RC 300h, la prima coupé ibrida premium
26/11/2013 - daniele.pizzo
Escludendo il segmento delle hypercar con Ferrari LaFerrari, Porsche 918 Spyder e McLaren P1 e la piccola Honda CR-Z, che però appartiene al segmento B, di coupé ibride sul mercato ancora non ce n’è. Ma manca poco, si parla del prossimo anno, perché anche questa lacuna sia colmata. Al Salone di Tokyo (dal 23 novembre all’1 dicembre) ha debuttato infatti in anteprima mondiale la nuova Lexus RC 300h, primo modello ibrido a sposare le forme sportive di una coupé che si andrà a collocare in una nicchia di mercato presidiata stabilmente dai marchi tedeschi di fascia alta.
Lunga circa 4,7 metri, alta 1,4 e larga 1,84 per un passo di 2,73 metri, la Lexus RC 300h è appena più grande e filante della berlina IS dalla quale deriva l’autotelaio. E se l’estetica rappresenta qualcosa di inedito che verrà trasferito sulla futura produzione del marchio di lusso facente parte del Gruppo Toyota, sotto il cofano sarà ospitata una variante ad hoc del powetrain ibrido derivato dalla parente IS 300h, ovvero un motore 4 cilindri da 2.5 litri che sulla berlina quattro porte eroga una potenza di 181 CV ed un propulsore elettrico da 143 CV alimentato da batterie al NI-MH per una potenza complessiva di 223 CV.
La Lexus RC 300h sarà commercializzata in Italia esclusivamente nella variante ibrida. In altri mercati sarà disponibile invece nella variante a propulsione tradizionale RC 350, che ospita sotto il cofano un V6 da 3.5 litri. In entrambe le varianti l’abitacolo della Lexus RC sarà comunque fortemente innovativo e ispirato ai prototipi sportivi della Casa nipponica. Non mancheranno i tocchi di classe, come dettagli in legno “shimamoku”, una particolare tecnica di stratificazione messa a punto da Lexus, una plancia di design inedito che ospiterà alloggia il pannello strumenti e uno schermo di navigazione da 7″, mentre la consolle centrale integrerà la nuova Remote Touch Interface di Lexus.