X-Trail FCV: la Fuel Cell di Nissan
20/06/2008 - e2net
I nuovi prototipi fuel cell ad idrogeno della Nissan X-Trail Fcv (Fuel Cell Vehicle) di quarta generazione sono impegnati nel Nissan Pan European Tour che tocca i piu’ importanti Paesi europei. Questo concept impiega dai 3 ai 5 minuti per effettuare il rifornimento d’idrogeno, poiche’ questo tipo di stazione e’ in grado di erogare 1 kg di gas al minuto alla pressione di 700 bar, incamerandone al massimo 5 kg, con un costo alla pompa di circa 50 euro per un pieno che consente un’autonomia fino a 500 km. Questi dati sono davvero strepitosi, se raffrontati al prezzo di un litro di benzina, ovvero ben oltre 1,5 euro a causa del caro petrolio.
Gli X-Trail FCV, che utilizzano come struttura base la scocca del suv X-Trail, sono dotati del primo pacco di celle a combustibile (Stack) prodotto internamente in Casa Nissan, di propria concezione, abbinato ad una batteria agli ioni di litio di tipo laminato realizzata dalla Automotive Energy Supply Corporation, una joint venture nata nel corso del 2007 tra la Nissan e la giapponese Nec.
La filiale italiana di Air Liquide fornisce alla Nissan l’idrogeno necessario per alimentare le fuel cell degli X-Trail Fcv per tutto il periodo dei test. Il prototipo, analogo alle 30 stazioni di rifornimento a idrogeno che Air Liquide ha istallato in Europa, Asia ed America sara’ ubicato fino al 20 giugno presso l’autodromo di Vairano. Durante il test su strada il prototipo ad idrogeno ha dimostrato una facilita’ di guida estrema, un’accelerazione aggressiva e soprattutto una silenziosita’ totale se si esclude il fruscio della girante del compressore, che spinge l’aria all’interno dello stack delle fuel cell a contatto con l’idrogeno, che per reazione offre energia elettrica e come prodotto di scarto solo acqua purissima dallo scarico.
Dal 2010 questi veicoli saranno lanciati in numero limitato negli USA ed in Giappone con la ormai consueta formula del leasing, per arrivare poi nei due anni successivi anche in Europa. La commercializzazione, in maniera piu’ consistente e’ invece prevista a partire dal 2015 parallelamente all’arrivo delle infrastrutture necessarie quali i primi distributori di idrogeno.
Fonte: http://qn.quotidiano.net