La sostenibilità dei biocarburanti all’esame del parlamento europeo

05/05/2008 - e2net

    Sul ruolo dei biocarburanti nell’aumento dei prezzi dei generi alimentari il dibattito è aperto al Parlamento europeo, riunito in seduta plenaria. Crescono, in particolare, i dubbi sull’obiettivo per il 2020 confermato lunedì dall’Unione: portare al 10% la quantità di biocarburante contenuto in benzina e diesel.

    Michel Barnier, ministro dell’agricoltura francese, sostiene che il limite del 10 per cento sia ragionevole. Ma ammette che se ci sono perplessità tra i Ventisette, è meglio discuterne. “Penso – aggiunge – che non si debba sacrificare il futuro al presente, e penso che si debba accordare la priorità al diritto all’alimentazione”.

    Convinto che le produzioni agricole destinate ai biocarburanti aggravino l’attuale crisi alimentare nel mondo è l’eurodeputato dei verdi Alain Lipietz, che chiede al parlamento di prendere una posizione chiara. “A partire dal primo gennaio 2009, il parlamento avrà l’ultima parola sul budget agricolo dell’Unione. Potrà quindi vietare le sovvenzioni ai biocarburanti. E’ quindi estremamente importante che il parlamento prenda posizione, come ha già fatto una volta nel 2007, contro i biocarburanti. Chi eleggerà il prossimo parlamento nel 2009 sappia che dal suo voto dipenderà la sicurezza alimentare del pianeta”.

    La Commissione europea si è impegnata a fornire nuovi aiuti alimentari ai paesi più colpiti dalla fiammata dei prezzi: l’intervento complessivo previsto per il 2008 sale così a più di 280 milioni di euro.

    Fonte: http://www.euronews.net