Accordo tra Nissan e la Giordania per la mobilità ad emissioni zero
12/09/2010 - Nicola Ventura
Regno Hascemita di Giordania e Nissan Motor Co., Ltd. hanno siglato un Memorandum d’intesa per la promozione della mobilità a emissioni zero nel Paese, dando vita alla prima partnership di questo tipo nella regione araba. Il Memorandum è stato firmato da Sua Eccellenza
Hazem Malhas, Ministro dell’ambiente, e dal Corporate Vice President di Nissan Motor Co. Gilles Normand nel corso di una cerimonia ufficiale, alla quale hanno preso parte anche Sua Eccellenza Samir Rifai, Primo Ministro giordano, vari ministri del gabinetto e Sua Eccellenza Tetsuo Shioguchi, ambasciatore giapponese in Giordania.
In base al Memorandum, la Giordania e Nissan si impegneranno concretamente a promuovere la diffusione di veicoli elettrici come soluzione sostenibile per la mobilità, aiutando al tempo stesso il Regno ad affrontare alcune questioni cruciali: indipendenza energetica, emissioni di CO2 e salvaguardia dell’ambiente.
Sua Eccellenza Hazem Malhas, Ministro dell’ambiente, ha dichiarato: “Sono fermamente convinto che abbiamo l’obbligo nei confronti delle generazioni future di intraprendere tutte le azioni necessarie a creare un mondo più pulito e vivibile. L’introduzione delle auto elettriche presenta numerosi vantaggi non solo per l’ambiente, ma anche dal punto di vista economico, sociale e della sicurezza nazionale”.
“Compiendo questo passo coraggioso e lungimirante, la Giordania si candida a diventare un leader nella mobilità a emissioni zero fra i territori arabi.” “Per un Paese che gode di 330 giorni di sole all’anno, una tecnologia di questo genere rappresenta l’alternativa perfetta alle automobili convenzionali”, conclude Sua Eccellenza.
Gilles Normand, Corporate Vice President di Nissan Motor Co., ha sottolineato: “Nissan apprezza la visione del Regno di Giordania e la volontà dimostrata di promuovere una mobilità sostenibile. Ci fa piacere constatare che la Giordania e la sua popolazione condividono il nostro intento: fare in modo che la mobilità a emissioni zero diventi presto realtà”.
“L’auto elettrica Nissan LEAF concentra tutte le tecnologie fondamentali per rispondere alle esigenze e raccogliere le sfide della mobilità del XXI secolo. Oltre a offrire 160 chilometri di autonomia e un’eccellente manovrabilità, non sacrifica nulla in termini di comfort e funzionalità, in linea con gli stili di vita moderni”, aggiunge Normand.
Il Memorandum d’intesa è finalizzato ad assicurare la presenza di tutte le condizioni necessarie alla commercializzazione dei veicoli elettrici su larga scala – in particolare, incentivi statali, infrastrutture di ricarica e programmi informativi pubblici.
Inoltre, la Giordania prenderà in considerazione l’acquisto di 300 unità di Nissan LEAF destinate al settore pubblico e il Governo è già all’opera per finalizzare il quadro degli standard dei veicoli elettrici. Un Gruppo di lavoro inizierà a studiare l’implementazione di un Programma Pilota per la potenziale diffusione di EV nei distretti di Greater Amman Municipality (GAM) e presso altri stakeholder.
Adottando un approccio olistico alle emissioni zero, i partner esploreranno anche la possibilità di ricaricare i veicoli elettrici tramite le energie rinnovabili (principalmente l’energia solare), utilizzare batterie di seconda vita e implementare ulteriori concetti innovativi di mobilità, ad esempio il car sharing.
Questa partnership rappresenta un’altra pietra miliare non solo nella mobilità a emissioni zero, ma anche nella storia delle relazioni bilaterali fra Giappone e Giordania, da tempo consolidate.
Nissan LEAF è la prima auto al mondo 100% elettrica a emissioni zero dal prezzo accessibile.
Il motore del veicolo sviluppa fino a 80 kW di potenza e 280 Nm di coppia, due valori più che sufficienti per raggiungere una velocità massima di 140 km/h. Alimentata da una batteria agli ioni di litio con celle laminate, l’unità elettrica è in grado di erogare ben oltre 90 kW di potenza. Una carica completa offre un’autonomia potenziale di 160 km, tanto da soddisfare le quotidiane esigenze di spostamento della maggior parte dei clienti.
Dalle ricerche condotte a livello internazionale è emerso che il chilometraggio medio giornaliero della popolazione mondiale è inferiore a 100 km.