Ford annuncia la C-MAX ibrida plug-in dal 2013
11/05/2010 - Nicola Ventura
Lo stabilimento di Valencia, in Spagna, produrrà i primi veicoli Ford ibridi destinati al mercato europeo, che saranno disponibili a partire dal 2013. Si tratta di due modelli con tecnologie avanzate del nuovo MAV compatto C-MAX a cinque posti: un modello ibrido elettrico e uno elettrico ricaricabile.
Valencia è stata confermata nel 2009 quale sede unica in Europa per la produzione di tutte le versioni delle nuove Ford C-MAX e Grand C-MAX che, in vista del lancio previsto nel corso dell’anno, saranno equipaggiate con i nuovi motori Ford EcoBoost a benzina e i diesel Duratorq TDCi.
Nell’ambito della strategia di approvvigionamento globale di Ford, lo stabilimento di Valencia produrrà anche la versione a sette porti della C-MAX destinata allla vendita in Nord America a partire dalla fine del 2011.
“I modelli ibridi elettrici e ibridi elettrici ricaricabili della nuova Ford C-MAX sono una grande occasione per lo stabilimento di Valencia e svolgono un ruolo chiave nel portare a termine l’impegno assunto da Ford che prevede di introdurre una gamma di veicoli con sistemi propulsori alternativi a livello globale e nel mercato europeo entro i prossimi anni”, ha dichiarato John Fleming, Presidente e CEO di Ford Europa.
La dichiarazione è stata rilasciata in occasione della cerimonia che si è tenuta nella città di Valencia per l’annuncio delle nuove C-MAX ad alimentazione ibrida elettrica e ibrida elettrica ricaricabile. Insieme a John Fleming, erano presenti Miguel Sebastián Gascón, Ministro per l’industria, il commercio e il turismo della Spagna, e Francisco Camps Ortiz, Presidente della Generalitat Velenciana, l’amministrazione regionale di Valencia.
“Il nostro stabilimento di Valencia in terra spagnola produrrà i nuovi modelli di C-MAX a cinque posti con alimentazione ibrida destinati esclusivamente ai clienti del mercato europeo che desiderano un veicolo eco-compatibile pratico, efficiente e dai costi contenuti. Inoltre, la vendita in Nord America della nuova Grand C-MAX in versione benzina a inizio 2011 apre una nuova era per il team impegnato presso lo stabilimento”, ha aggiunto Fleming.
Gli investimenti a Valencia
L’investimento complessivo stanziato per il programma della nuova Ford C-MAX in Spagna nell’arco dei prossimi tre anni, ivi compresi i modelli ibridi, sfiora i $ 410 milioni (oltre € 300 milioni). La quota destinata ai programmi ibridi dovrebbe raggiungere i $ 36 milioni (circa € 27 milioni). Il governo spagnolo e l’amministrazione di Valencia si sono impegnati a erogare le sovvenzioni massime consentite dai requisiti dell’Unione Europea. L’importo esatto sarà quantificato in una fase successiva.
“Desidero ringraziare il governo spagnolo e l’amministrazione regionale di Valencia per l’eccezionale sostegno che stanno dando al programma C-MAX in Spagna e, in particolare, per averci aiutati a trasformare in realtà il nostro piano dedicato ai veicoli ibridi. In virtù del loro sostegno, i clienti Ford in Spagna e in tutto il resto d’Europa potranno mettersi alla guida della nuova C-MAX entro il 2010 e scegliere, a partire dal 2013, uno dei primi modelli Ford ad alimentazione ibrida che saranno lanciati nel Vecchio Continente”, ha precisato Fleming.Il programma è in linea con l’obiettivo che il governo spagnolo e l’amministrazione regionale di Valencia si sono prefissati, ovvero trasformare la Spagna e la regione valenciana in centri di primo piano per la ricerca e lo sviluppo nel campo dell’ingegneria ambientale.
Una vasta gamma di veicoli ibridi
Ford Motor Company vanta una notevole esperienza nel settore dei veicoli ibridi in Nord America e si prefigge ora di trasferire l’esperienza acquisita in Europa, secondo i termini del suo piano di elettrificazione globale. Ford ha voluto produrre la C-MAX a cinque posti sia in versione ibrida elettrica che ibrida elettrica ricaricabile per offrire ai clienti una scelta più ampia, in grado di soddisfare le specifiche esigenze degli ambienti di guida e di vita in cui si muovono.
I veicoli ibridi elettrici ricaricano la propria batteria con l’ausilio di un motore interno a combustione di piccola cilindrata cui si aggiunge un sistema di recupero dell’energia tramite un impianto frenante rigenerativo, mentre gli ibridi elettrici ricaricabili consentono di effettuare la ricarica della batteria anche mediante una fonte esterna, come una normale presa di corrente.
“La possibilità di ricaricare la batteria del veicolo a casa o in altre postazioni di parcheggio rende i veicoli ibridi elettrici ricaricabili particolarmente adatti per i clienti che guidano soprattutto in città o in altri contesti urbani dove proprio questo tipo di alimentazione è la soluzione alternativa preferita”, ha commentato Fleming.
La strategia di elettrificazione di Ford
L’annuncio di oggi s’inserisce nel quadro della strategia globale Ford volta a rafforzare l’impegno della casa automobilistica nel campo dell’elettrificazione che prevede l’introduzione di cinque veicoli con alimentazione ibrida elettrica e ibrida elettrica a batteria in Europa entro il 2013. I due modelli ibridi della C-MAX andranno ad affiancare il Ford Transit Connect elettrico, il cui lancio è stato già annunciato per il 2011, e il derivato elettrico a batteria della nuova Ford Focus, che sarà disponibile nel 2012. Anche il quinto veicolo previsto è un modello ibrido elettrico e il suo lancio sarà annunciato in una fase successiva.
“Oggi, Ford è leader in Europa nel campo delle tecnologie rispettose dell’ambiente che vantano efficienza e costi ridotti, come dimostrano la nostra gamma di motori diesel ECOnetic ad emissioni ultraridotte di CO2 e la nuova gamma di propulsori avanzati a benzina EcoBoost.
“I cinque veicoli con propulsione alternativa che introdurremo entro il 2013, fra i quali rientrano i due modelli ibridi di C-MAX ad alimentazione elettrica ed elettrica ricaricabile che presentiamo oggi, dimostrano ulteriormente il nostro impegno a rendere disponibile sul mercato una gamma di soluzioni capaci di garantire un livello eccellente di risparmio carburante ed emissioni ridotte di CO2 per soddisfare le esigenze di carattere funzionale che i nostri clienti hanno, senza compromettere in alcun modo l’esperienza di guida”, ha commentato Fleming