A2A e Nissan-Renault firmano per la mobilità elettrica a Brescia
06/05/2010 - Nicola Ventura
Dopo la firma dell’accordo definitivo per un impegno congiunto nello sviluppo della mobilità a zero emissioni e dopo la presentazione del progetto pilota “E-MOVING” a Milano, l’Alleanza Renault-Nissan e la multiutility A2A lanciano la sperimentazione anche nella città di Brescia.
Il progetto pilota “E-MOVING” prenderà il via nella seconda metà del 2010 e proseguirà per la durata di un anno. Brescia è stata scelta insieme a Milano per la realizzazione di una strutturata, completa ed innovativa rete di un totale di circa 270 punti di ricarica a supporto della mobilità elettrica. Clienti privati e società (pubbliche e private) saranno coinvolti nella sperimentazione dei primi 60 veicoli elettrici Renault a zero emissioni in Italia.
In una conferenza stampa tenutasi a Brescia, alla presenza del Sindaco di Brescia Adriano Paroli, Jacques Bousquet, Presidente di Renault Italia, e Graziano Tarantini, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di A2A, sono tornati ad illustrare l’accordo siglato, volto a sperimentare dapprima e in seguito diffondere su più ampia scala un sistema di trasporto pubblico e individuale a zero emissioni.
“L’accordo siglato con A2A e il progetto pilota che metteremo in atto a Brescia e a Milano, primo progetto europeo di Renault sulle zero emissioni a prendere il via, – ha affermato Jacques Bousquet, Presidente di Renault Italia – rappresentano una tappa molto importante nella sperimentazione in un contesto urbano di una mobilità 100% elettrica. Renault persegue l’obiettivo di sviluppo di una mobilità sostenibile per tutti, con la quale l’auto elettrica possa essere disponibile e accessibile alla più ampia clientela possibile. Per raggiungere tale obiettivo, è importante per noi collaborare con amministrazioni comunali sensibili a nuove forme di mobilità più eco-compatibili e impegnate a realizzare le condizioni per un abbattimento delle emissioni di CO2 nella propria realtà locale”.
“A2A – commenta Graziano Tarantini, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di A2A – ha deciso di testare un nuovo modello di mobilità sostenibile per contribuire in maniera significativa alla riduzione in città delle emissioni inquinanti dovute alla mobilità (CO2, polveri sottili, inquinamento acustico). Il progetto pilota consiste nella sperimentazione di 60 auto elettriche e 270 punti di ricarica tra Milano e Brescia. Il nostro Gruppo mette a disposizione il suo know-how e le sue competenze investendo nella realizzazione di un’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici. Con questo progetto pilota le città di Brescia e Milano possono porsi all’avanguardia con le capitali europee come Berlino, Londra e Parigi, che hanno in corso una sperimentazione analoga.”
“Questo – aggiunge Paolo Rossetti, Direttore Generale Area Tecnico Operativa di A2A – è il primo passo nella creazione di una infrastruttura capillare innovativa di ricarica per sviluppare una rete “poin-to-point” sul territorio tra i principali comuni della Lombardia, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di contenimento delle emissioni inquinanti. Ora ci accingiamo a sostenere il salto tecnologico necessario per lo sviluppo dell’auto elettrica dotando le città, dove il Gruppo A2A è presente, di infrastrutture innovative integrate con il nuovo sistema di reti intelligenti Smart Grid che ormai rappresentano il futuro della distribuzione elettrica”.
I punti di ricarica dislocati a Brescia saranno circa 70 a disposizione degli automobilisti in luoghi pubblici (strade, parcheggi), o a uso privato (box, parcheggi condominiali, parcheggi aziendali).
L’infrastruttura di ricarica, la cui installazione da parte di A2A inizierà nel mese di maggio, sarà sviluppata per l’effettuazione di due modalità di ricarica: standard (mediante presa da 220 V 10A o 16A) per una ricarica in 6-8 ore disponibile da subito, e rapida (mediante presa da 400 V, da 32A a 63A trifase) per una ricarica in 20-30 minuti, disponibile dal momento in cui sarà concordato lo standard europeo di presa elettrica polivalente, nel corso del 2012.
Nel caso di clienti privati, A2A provvederà ad installare presso le aziende o le abitazioni un’apposita “Charging Station”, utile ad effettuare la ricarica standard del veicolo in assoluta sicurezza e a misurare i relativi consumi.
Il progetto pilota “E-MOVING” è la prima sperimentazione che si avvarrà di due modelli diversi di veicoli elettrici della gamma Renault Zero Emission: il Kangoo Express Z.E., furgonetta destinata ad un uso professionale, dotato di un motore che eroga una potenza di 44 kW, e la Fluence Z.E., berlina familiare per un utilizzo sia privato che professionale, dotata di un motore elettrico da 70 kW. Entrambi i modelli saranno equipaggiati di batterie agli ioni di litio di ultima generazione, che forniranno ai veicoli elettrici Renault un’autonomia media di circa 160 chilometri.
Obiettivo del progetto sarà anche quello di testare l’offerta commerciale, che si baserà su un canone di utilizzo dei veicoli, in linea con i canoni di leasing di veicoli diesel paragonabili ai veicoli elettrici testati per dimensione e performance, e su un abbonamento flat per la ricarica di energia elettrica.
Il progetto pilota Renault-A2A nelle città di Milano e di Brescia è stato concepito per consentire alle due aziende di approfondire l’utilizzo futuro dei veicoli elettrici da parte della clientela e di migliorare rete, offerte e servizi a supporto di uno sviluppo della mobilità elettrica su più ampia scala.
Nei prossimi due anni, Renault introdurrà sul mercato una gamma completa di veicoli elettrici (contraddistinti dalla firma Z.E., cioè Zero Emissioni), adatta ad esigenze di utilizzo privato e professionale, e composta da quattro modelli: la berlina media Fluence Z.E., la furgonetta commerciale Kangoo Z.E e l’innovativo piccolo veicolo urbano Twizy Z.E., che entreranno in commercio nel corso del 2011, e la berlina compatta Zoe Z.E., disponibile dal 2012.
La gamma di veicoli a zero emissioni dell’Alleanza sarà ulteriormente arricchita dall’arrivo nel 2011 della berlina media Nissan LEAF. Negli anni successivi l’offerta di Renault e di Nissan sul mercato dei veicoli elettrici continuerà ad ampliarsi e ad estendersi ad altri modelli ed altri segmenti.