Milano: Tra un anno «Metrò mossi dal sole»

06/04/2008 - e2net

    MILANO – È un parcheggio per locomotori e carrozze, con annessa officina per le riparazioni dei guasti. Il deposito del metrò di Precotto è l’ultimo inaugurato da Atm. Oggi è solo un garage di 180 mila metri quadri, un multi- box per 171 treni. Entro l’anno alimenterà con energia pulita la linea rossa del metrò. Tensione dal sole ai binari, attraverso il silicio piazzato sul tetto. È il progetto bio lanciato dall’azienda. La copertura del deposito sarà tappezzata di 23 mila metri quadri di pannelli fotovoltaici, un sistema in grado di produrre fino a 2,4 milioni di kilowattora l’anno, metà dei quali saranno ceduti ad Atm per muovere i treni della linea 1.

    È un primo passo, visto che la rete di trasporti brucia 20 milioni di kilowatt, ma è comunque «il primo esempio in Italia». Il bando di gara arriverà a giorni e la società vincitrice — si parla dell’interesse di Enel e Sogenia — dovrà installare «a sue spese» la tecnologia di produzione. Ecco il primo hangar in Italia che diventa centrale di produzione.  

    Via Anassagora 11, fermata Villa San Giovanni, capannone ricavato nell’area del deposito metropolitano di Precotto. La griglia fotovoltaica tappezzerà il tetto dell’officina, moduli collegati in serie e in parallelo, semiconduttori capaci di trasformare le radiazioni solari in elettricità. Zero impatto ambientale. Investimento stimato per la realizzazione dell’impianto: 5 milioni di euro. Atm (primo consumatore di energia della città) mette in conto un risparmio del 6 per cento sulla sua bolletta e sessantamila euro recuperati solo a Precotto. È un progetto pilota, sì. «Ma se l’esperimento andrà bene, lo estenderemo ad altre coperture. Abbiamo a disposizione depositi, parcheggi e palazzi», sottolineano da Atm. 

    È un progetto pilota, dunque, ma non isolato: la trasformazione del deposito di Precotto s’inserisce nel «Piano di risparmio energetico e di contenimento delle emissioni inquinanti» che ha già individuato i prossimi obiettivi. I pannelli per il fotovoltaico saranno installati anche su altre tre officine di manutenzione (Teodosio, Leoncavallo e Sarca), 13 depositi urbani e 9 interurbani, due palazzine di uffici (viale Monte Rosa e viale Zara). Il gestore delle neo-centrali potrà contare sugl’incentivi statali del «Conto energia fotovoltaico ». In pratica potrà rivendere energia a tariffa incentivata. Le 60 centrali termiche — erano 44 nel 2003 — assicurano oggi ad Atm 110 megawatt di energia. Tutti gl’impianti, negli ultimi mesi, sono stati riconvertiti dal gasolio al metano. Mentre è atteso per il 2009 un bando di gara, suddiviso in tre lotti, per la cogenerazione di energia termica ed elettrica.Fonte: http://www.corriere.it