I taxi di Mosca passano al metano
28/11/2018 - Nicola Ventura
Il primo lotto di taxi ecologici che utilizzano il metano come carburante è entrato in servizio a Mosca. Il progetto, che è in fase di implementazione, nasce dalla collaborazione tra BERITAXI e Gazprom.
Al momento, 25 Ford Focus sono state convertite al gas naturale ed entro la fine dell’anno saranno trasformate in totale 200 vetture. Nei piani di Gazprom, per il 2019, altri 1.000 taxi passeranno all’utilizzo del metano.
L’utilizzo del gas naturale riduce la quantità di emissioni nocive nell’atmosfera fino a 10 volte, i costi del carburante sono ridotti di 3 volte. Il costo di 1 mc di metano nelle stazioni di rifornimento di metano di Gazprom a Mosca è 17,5 rubli. (ndr 0,29 €/kg)
Il rifornimento di metano sarà garantito da 10 impianti di distributuzione. Tra queste 4 nuove stazioni sono state realizzate da Gazprom in occasione della Coppa del Mondo FIFA 2018 in Russia (Polbina, Kuskovskaya, Izhorskaya Str., Circonvallazione di Mosca km 109 km), oltre alla più grande stazione di rifornimento di gas in Europa (St. Left Bank).
“L’uso del gas naturale come carburante è parte della strategia di trasporto di Mosca. Uno dei più grandi settori di trasporto della capitale, che può essere convertito in metano, è proprio il servizio di taxi in cui operano 150 mila veicoli. Da parte nostra, siamo pronti a fornire tutto il supporto per i veicoli ecologici”, sottolinea Mikhail Likhachev, direttore generale di Gazprom Gas Engine Fuel.