Fiat partecipa alla presentazione stampa del Libro Bianco sul metano per autotrazione
30/09/2009 - Nicola Ventura
Oggi a Roma, presso la Sala della Mercede della Camera dei Deputati, è stato presentato il Libro Bianco sul metano per autotrazione realizzato dalla società Econometrica (Studi di economia e comunicazione). Il testo si pone l’obiettivo di fornire un contributo di carattere conoscitivo
alla discussione sulla politica da adottare per la riduzione delle emissioni nocive degli autoveicoli.
All’evento è seguita una tavola rotonda che ha dato voce a tutti i principali attori della filiera (industria automobilistica, industria dei combustibili e istituzioni) e tra questi Daniele Chiari, Senior Vice President Product Portfolio Planning and Institutional Relations – Fiat Group Automobiles che ha dichiarato: «Migliorare l’ambiente non è un obiettivo per il futuro, ma qualcosa che si può fare da subito. Per questo riteniamo che la propulsione a metano sia attualmente la scelta tecnologica più appropriata per contribuire a ridurre l’inquinamento delle aree urbane, oltre ad essere una scelta d’acquisto molto vantaggiosa: infatti, è il carburante più “pulito” oggi disponibile ed è di gran lunga anche il più economico».
Pioniere oltre 10 anni fa di questa tecnologia, oggi Fiat è leader europeo nel campo delle vetture di primo impianto a metano (OEM) ed è il primo e unico costruttore ad offrire con la linea ecologica “Natural Power” un’ampia gamma di veicoli capace di rispondere alle esigenze di mobilità di una vasta categoria di clienti, compreso il settore professionale del commercio, dell’artigianato e del trasporto merci: Grande Punto Natural Power (anche Van), Multipla Natural Power (anche Van), Punto Natural Power (anche Van), Panda Panda (anche Van), Panda Panda Climbing, Panda Panda Cross, Doblò Natural Power (anche Cargo), Ducato Natural Power e i nuovissimi Qubo Natural Power e Fiorino Metano.
«Entro il 2012 Fiat amplierà la propria gamma Natural Power con nuovi modelli, anche in segmenti finora non coperti – ha continuato Daniele Chiari -. Inoltre debutteranno motori sovralimentati in abbinamento alla tecnologia Multiair e proseguirà lo sviluppo dei sistemi di stoccaggio integrato per mantenere pressoché invariati gli spazi interni. Ma perché l’alimentazione a metano possa ulteriormente affermarsi in Italia è necessario proseguire in un’azione coordinata dell’intera filiera che preveda l’ampliamento della rete distributiva, l’arricchimento dell’offerta di veicoli e la stabilizzazione del quadro fiscale e normativo».
Dal punto di vista prettamente ecologico il metano è il combustibile più pulito attualmente disponibile. Infatti, rispetto al gasolio, le vetture a metano non emettono particolato e le emissioni di ossidi di azoto sono inferiori di circa il 90%. Invece, rispetto all’alimentazione benzina, i propulsori a metano garantiscono una riduzione degli ossidi di azoto di circa il 50%, di idrocarburi incombusti di quasi il 75% e di CO2 del 23% contribuendo così alla riduzione dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici e permettendo di circolare nelle “zone a traffico limitato” delle nostre città, di parcheggiare il veicolo anche in autorimessa e sui traghetti. Sotto l’aspetto economico, poi, la scelta del metano si conferma una valida alternativa ai combustibili tradizionali. Infatti, rispetto a gasolio o a benzina, il metano costa circa la metà; questo permette di percorrere con la medesima spesa il doppio dei chilometri. Per esempio, basta confrontare il costo di un viaggio da Milano a Roma a bordo del nuovissimo Fiat Qubo: occorrono 51 euro se è alimentato a benzina (1.4 8v da 73 CV), 29 euro nel caso di una versione diesel (1.3 multijet da 75 CV) e solo 22 euro percorrendo i 600 km dell’itinerario con un Fiat Qubo Natural Power.
Non è un caso se per il 2009 il governo italiano ha deciso di privilegiare l’acquisto di veicoli con questa alimentazione promuovendone l’acquisto con il massimo bonus possibile (3.500 euro in caso di vettura, 4.000 euro qualora sia un veicolo commerciale) cumulabile con l’incentivo alla rottamazione. Senza contare che, grazie al minor costo chilometrico, i veicoli a metano sono oggi più che mai la scelta vincente. Tra l’altro, l’evoluzione dei prezzi nei primi sei mesi del 2009 ha contribuito ad ampliare la “forbice” tra i carburanti tradizionali (benzina e diesel) e il metano. E questo risparmio dall’inizio dell’anno è cresciuto sensibilmente rispetto a entrambe le alimentazioni tradizionali tanto che oggi viaggiare a metano costa meno della metà rispetto al benzina e oltre il 25% in meno rispetto al diesel. Mai come oggi il metano è destinato ad essere la scelta vincente, in un mercato dell’auto che sta cambiando velocemente: per esempio, in Italia, l’anno scorso il segmento del metano è cresciuto del 32% per cento, con circa 80 mila unità, e si prevede che superi la barriera delle 100 mila unità nel 2009. Inoltre, le vetture alimentate a metano stanno già segnando livelli di crescita record, grazie anche agli incentivi governativi partiti a metà febbraio e validi fino a dicembre 2009: in Italia, negli ultimi 12 mesi, su 100 vetture immatricolate ben 6 sono alimentate a metano e di queste oltre il 90% sono modelli Fiat mentre nei primi 8 mesi del 2009 le vendite di veicoli a metano Fiat Professional registrano un incremento di quasi il 33% rispetto allo stesso periodo del 2008, confermando il successo della strategia orientata ai veicoli ecologici. Senza dimenticare che le vetture Natural Power hanno certamente contribuito al recente record conquistato dal brand. Infatti, tra i 25 marchi automobilistici più venduti e dopo due anni di leadership, Fiat Automobiles si è confermato quello con il valore medio di emissioni di CO2 più basso sulle proprie vetture vendute nella prima metà del 2009: 129,1 g/km (solo 6 mesi fa era di 133,7 g/km). Inoltre, Fiat ha conquistato anche un nuovo primato: è l’unico brand full-liner che già oggi raggiunge l’obiettivo medio europeo di 130 g/km fissato per il 2015.
Un altro elemento importante è la sicurezza: secondo lo standard EPA (l’Agenzia statunitense che si occupa di protezione ambientale), il metano è più sicuro di benzina e GPL, secondo solo al diesel. Inoltre, i veicoli OEM, ossia le auto di primo impianto, quelle che vengono assemblate nella fabbrica già provviste delle modifiche all’autotelaio realizzate da una tecnologia dedicata, sono soggetti alle prove di crash e di emissioni al pari dei veicoli convenzionali e vantano i massimi standard di comfort e sicurezza. E forse non tutti sanno che il metano non è un gas tossico in quanto la sua molecola non tende a formare composti con altre sostanze nell’atmosfera ed ha un ridotto rischio di incendio. Inoltre, il metano ha densità inferiore rispetto all’aria, quindi, in caso di fuoriuscite accidentali, tende a volatilizzarsi e a salire verso l’alto senza dare luogo a pericolose concentrazioni. Per questo motivo i veicoli alimentati a metano possono parcheggiare in tutte le autorimesse, anche quelle interrate, e possono viaggiare sui traghetti.
Infine, va segnalato che è sempre più facile fare rifornimento di gas naturale grazie ad una rete capillare e in continua espansione: oggi i distributori in Italia sono 698 e 74 di prossima apertura o in costruzione. Tra l’altro, oggi sul sito internet istituzionale di Fiat (www.fiat.com), nella sezione dedicata al metano, è disponibile un utilissimo motore di ricerca che, digitando semplicemente il proprio indirizzo, permette di conoscere il distributore più vicino completo di recapito telefonico, orari e giorni di apertura.