L’Auto elettrica sarà imposta dai cambiamenti di clima
18/05/2009 - Nicola Ventura
Roma – ”Quello che non sara’ imposto dal mercato, sara’ imposto dai cambiamenti climatici” e dalla necessita’ di ridurre le emissioni di gas serra e dal risparmio energetico. Lo ha affermato Vincenzo Naso
, ordinario di Sistemi energetici alla facolta’ di ingegneria dell’universita’ ‘La Sapienza” in occasione della presentazione di H2Roma, il workshop sulla mobilita’ sostenibile che si terra’ a Roma dal 3 al 5 novembre.
Un mercato, quello delle auto elettriche, che, ha osservato il responsabile del progetto E-mobility di Enel Andrea Zara, ”sta prendendo forma piano piano” e per cui serve ”una strategia di medio-lungo periodo” (un progetto pilota su Pisa, Roma, Milano con 100 veicoli in sperimentazione e 400 punti di ricarica).
Enel ha, infatti, in corso un accordo con Daimier con la convinzione che serva ”un unione con le case automobilistiche” per sviluppare il mercato e arrivare a soluzioni standard. Il lavoro maggiore riguarda ”il contatore elettronico che e’ il cuore tecnologico dell’auto elettrica”.
L’essenziale, ha detto Zara, e’ ”sapere dove attaccare la spina”, poi si deve pensare a potenziare la comunicazione tra rete e veicolo, sviluppare tecnologie, abbassare i costi della batteria e ridurre i tempi di un ‘pieno’. Il responsabile del Centro interuniversitario di ricerca e sviluppo sostenibile Fabio Orecchini ha chiesto che si accorci la filiera per avere ”un confronto piu’ efficace tra ricerca indipendente e grandi case automobilistiche”.
Fonte: http://www.ansa.it