Fiat presenta la Panda Panda Cross
16/04/2009 - Nicola Ventura
Per la prima volta l’alimentazione a metano entra in questa particolare fascia di mercato dove Fiat gioca un ruolo di precursore: infatti, grazie alla caratterizzazione estetica Cross unita ad un’altezza da terra di circa 36 mm in più rispetto alla versione 4×2, la nuova vettura è il primo City SUV a “minimo impatto ambientale”
che assicura consumi contenuti e minime emissioni (con appena 113 g/km di CO2 beneficia del massimo degli incentivi statali). Inoltre, l’originale versione amplia la gamma di Panda Panda (finora disponibile negli allestimenti Dynamic e Climbing) che è ormai un punto di riferimento per la mobilità urbana sostenibile come dimostrano le oltre 85.000 unità vendute.
In dettaglio, la Panda Panda Cross si contraddistingue per uno stile simile a quello dei fuoristrada – barre sul tetto, fasce laterali voluminose, grandi proiettori e paraurti larghi – ma con tutti i vantaggi che soltanto una vettura a metano può offrire sia sul piano dei benefici ambientali (emissioni di CO2 ridotte di circa il 23% rispetto alla benzina ed emissioni del PM ridotte praticamente a 0) sia sotto l’aspetto economico, poiché si conferma una valida alternativa ai combustibili tradizionali (gasolio e benzina). Inoltre, le vetture a metano fanno registrare minime emissioni in assoluta sicurezza: ciò si traduce per il cliente nella possibilità di circolare in tutte le aree urbane soggette a limitazioni di traffico (legate all’eccessiva presenza di emissioni inquinanti) e di parcheggiare il veicolo anche in autorimessa. Infine, in Italia la rete di distribuzione del metano è sempre più capillare: attualmente si contano oltre 600 impianti con una previsione di circa 100 nuovi distributori di prossima apertura.
Equipaggiata con il motore 1.2 con doppia alimentazione benzina/metano, la versione Cross (con trazione 4×2) eredita tutte le soluzioni innovative di Panda Panda: infatti, nel pianale, derivato dalla versione 4×4, sono stati integrati due serbatoi separati di metano, con una capacità totale di 72 litri (12 kg), offrendo così la medesima abitabilità della vettura originale, sia per quanto riguarda lo spazio dedicato ai passeggeri sia per quello destinato ai bagagli (con il sedile posteriore intero o sdoppiato, la capacità del bagagliaio passa da un 190 a 840 dm3, misurato fino al tetto). Inoltre, la capacità di 72 litri consente un’autonomia di 270 km nel ciclo combinato impiegando la sola alimentazione a metano. La capacità del serbatoio a benzina rimane invariata rispetto alla versione 4×4 (30 litri), offrendo così un “pieno di tranquillità”: oltre 700 km a metano e benzina nel ciclo combinato.
Dunque, Panda Panda Cross è una vettura a “minimo impatto ambientale” con una forte personalità estetica resa ancora più attraente dai cinque colori di carrozzeria disponibili (Arancio, Nero, Beige, Verde e Bianco Perla) e da un abitacolo curato e raffinato grazie anche a specifici tessuti offerti in tre abbinamenti bicolore: sabbia/nero, sabbia/verde e arancio/nero. In più, la nuova versione propone un ricco equipaggiamento di serie – dall’ABS con EBD completo della funzione di antislittamento in decelerazione (MSR) ai due airbag anteriori, dalla guida elettrica Dualdrive ai fendinebbia al sistema lava-proiettori – e una lunga lista di optional ed accessori tra i quali il climatizzatore automatico e il tetto apribile elettrico Sky Dome.
Infine, la nuova Panda Panda Cross, da una parte, conferma la leadership di Fiat Automobiles nel campo delle vetture di primo impianto a metano (OEM); dall’altra parte, rientra in una strategia più ampia del Gruppo Fiat che punta a ricercare soluzioni innovative per il contenimento delle emissioni inquinanti e del livello di CO2. Un impegno concreto confermato anche dagli ultimi studi della società JATO, leader mondiale per la consulenza e ricerca nel campo automotive. Infatti, tra i dieci marchi automobilistici più venduti in Europa e per la seconda volta consecutiva, Fiat Automobiles è il brand che ha registrato il valore medio più basso di emissioni di CO2 sulle proprie vetture vendute nel 2008: 133,7 g/km (nel 2007 era di 137,3 g/km). Forte di questo risultato e a prescindere da quelle che saranno le decisioni in sede europea, Fiat Automobiles si impegna a raggiungere, entro il 2012, il più basso livello medio ponderato di emissioni di CO2.